Tra il dire e il fare c’è di mezzo il potere
Credere nel futuro dei ragazzi con disabilità, perché questo si possa realizzare
di Nicoletta Balzaretti
docente disciplinare nella scuola secondaria di secondo grado e specializzata nel sostegno
A livello internazionale l’Italia può essere annoverata tra i Paesi che, nella storia della scuola, hanno assunto la prospettiva di un’educazione per tutti e di tutti sin dal lontano 1977, quando con la Legge n. 517 venivano abolite le cosiddette “classi speciali” per alunni con handicap e da allora i medesimi possono aver accesso alle “classi normali”, inizialmente nelle scuole elementari e medie inferiori.