Qui, su una "Soglia di segni", tra il dentro e il fuori, tra noi e l'altro, parole ed immagini ci visitano e si mettono in dialogo.
Qui, sulla soglia, vi invitiamo a sostare un po' insieme a noi, per attendere e cercare di nuovo un significato, un gusto, una direzione.
a cura di Fabrizio Zaccarini e Stefano Nava
Al Monte va la gente
Al Monte va la gente
pani fragranti d’amore:
ardono come ceri
al crocifisso tarlato.
La navata pare un’arnia
di accorati sussurri.
Lì è il pozzo di Sicar
e la nuvola d’ombra,
la piscina di Siloe
e la colonna di fuoco.
Al Monte va la gente
alla badia che sta,
bruna di pietre e bronzi,
china sul cimitero in fiore,
onde la cosmea del canto
scatta esile e sicura.
Donna saggia e prudente
ci cresce nel grembo
e serba tra i lini
il lievito dei mondi.
Agostino Venazio Reali,
da Vetrate d’alabastro (confessioni e preghiere),
in Primaneve, Book editore.