Qui, su una “soglia di segni”, tra il dentro e il fuori, tra noi e l’altro, parole ed immagini ci visitano e si mettono in dialogo.
Qui, sulla soglia, vi invitiamo a sostare un po’ insieme a noi, per attendere e cercare di nuovo un significato, un gusto, una direzione.
a cura di Fabrizio Zaccarini e Stefano Nava
Dentro il fiume
non essere risoluti
balbettare e inciampare
lasciare l’adozione terrestre
senza alleanze navigare
faccia al cielo
il corpo battello.
Lasciarsi guardare
dalle luci celesti,
la franchezza della paura
è un nadir
che cura i polsi
e regola le direzioni.
Se ti senti frantumabile
hai un punto di forza
da cui sentire.
Da La domanda della sete, Einaudi,
di Chandra Livia Candiani
