L'Eco della Periferia

C’è un principio squisitamente economico che sostiene l’impalcatura del carcere: l’idea che si possa quantificare il danno apportato dal reato e farvi corrispondere in misura almeno simbolica un tanto di pena afflittiva. È il modello “retributivo” superato perfino dal sistema previdenziale. L’ideale è un modello di giustizia riparativa. Ma se almeno si muovesse un passo verso un modello dove chi ha arrecato un danno non subisce soltanto, ma viene portato a contribuire attivamente al bene comune! Dallo spreco all’investimento: non è buonismo, ma intelligenza.

a cura della Redazione di “Ne vale la pena”

 Ma non è Giuditta!

Modello retributivo e modello contributivo

 DIETRO LE SBARRE

Mondo di fuori, mondo di dentro

Tutto ciò che esiste nel mondo di fuori viene esasperato ed inasprito nel mondo di dentro.

Leggi tutto: Ma non è Giuditta!

«Ciao amore, ciao amore ciao»… Le note e le parole della canzone di Tenco raggiungono il cerchio degli amici del Tè dal lontano 1967 e Maura ci riassume in una domanda il tema di oggi «La canzone ci racconta il viaggio di qualcuno da un’economia rurale all’industrializzazione ed io vi chiedo: in questo tragitto che ha attraversato anche le nostre vite, come è stato il percorso?».

a cura della Caritas di Bologna

 Esuberi di tutto il mondo: stringiamoci!

Il denaro, il lavoro, la vita

   IL TE' DELLE BUONE NOTIZIE

«In questi anni ci sono stati davvero tanti enormi cambiamenti; i dati ci dicono che, dal 2015 nel mondo, l’1% della popolazione planetaria possiede più ricchezza del restante 99% e che in Italia nel 2016 l’1% della popolazione possedeva il 25% della ricchezza.

Leggi tutto: Esuberi di tutto il mondo: stringiamoci!