Quest’estate il parco del nostro convento di Cento si è animato. Ricordiamo poi padre Renato Nigi recentemente scomparso dopo lunga malattia. Infine, Fioretto cappuccino ci porta a far conoscenza di padre Apollinare, un nostro originale e simpatico professore di filosofia.

Nazzareno Zanni

 Le luci e le stelle

Estate animata nel parco del convento di Cento 

Metti una sera al parco

Estate 2016. Ancora un tempo vissuto con i "gazebo" nei quali i fedeli si raccolgono in preghiera durante le celebrazioni festive. Siamo nel parco del convento dei frati cappuccini di Cento, custodi del Santuario della Beata Vergine della Rocca.


Proprio dal terremoto del maggio 2012 che ha reso la chiesa inagibile, gli abitanti di Cento e dintorni hanno scoperto questo parco, un polmone verde al centro della città, che i frati hanno immediatamente aperto a tutti ed è diventato subito punto di riferimento per la comunità cristiana di Cento e non solo.
Si è pensato quindi di sviluppare un progetto che per i mesi di luglio e agosto trasformasse il parco del convento in un punto di aggregazione per adulti e bambini, per famiglie e giovani. Che diventasse la "Piazza" della città, in questi mesi estivi.
Si è iniziato con il "Cinema sotto le Stelle", in collaborazione con il Cine-Teatro Don Zucchini di Cento: tre serate curate dai ragazzi della parrocchia di San Biagio, che hanno riscontrato un grande successo di pubblico e gradimento per i film proposti.
Il venerdì 22 luglio l’apertura della Rassegna “Voci dal Parco”, fortemente voluta dai collaboratori del Santuario, con un ricco cartellone di eventi, con un alternarsi di compagnie teatrali, di concerti, di danza, di recital che ci hanno accompagnato fino alla tradizionale festa della “Madonna della Rocca” il giorno dell'Assunta.
Tra tutte le serate spicca la presenza di frate Alessandro, la “Voce di Assisi”, per un incontro di testimonianza e canto, accompagnato in questo da due artisti centesi, il maestro Denis Biancucci al pianoforte e la soprano Simona Ferrari. Una serata che ha visto oltre 700 persone affollare il parco del convento.
Poi la presenza del nostro Arcivescovo mons. Matteo Zuppi la vigilia dell’Assunta, con il canto dei Primi vespri e la solenne concelebrazione liturgica. Grande gioia poi nell’averlo gradito ospite a cena nel parco.
Infatti, come in ogni festa si conviene, il tutto era accompagnato da un intenso lavoro di proposte gastronomiche, grazie ai collaboratori del convento che con instancabile attività di servizio hanno preparato, cucinato e servito ai tavoli le tantissime persone che ogni sera frequentavano il parco del convento.
Questa prima edizione di “Voci dal Parco” ha trasmesso emozioni, serenità a tutti coloro che ogni sera hanno varcato il portone del parco del convento, è stata una vera festa per tutti, per le famiglie che con i loro bambini hanno voluto trascorrere qualche ora al fresco, nella bella cornice di questo parco illuminato a festa, che al centro della città, offre a tutti un oasi di tranquillità, di pace, di sicurezza, ma anche di meditazione.
Un grazie di cuore a padre Ivano che ha sempre creduto e sostenuto queste iniziative, quindi a tutti i collaboratori del Santuario. Senza di loro nulla sarebbe stato possibile. Infine, ma non ultimi, il nostro grazie ai nostri padri Vincenzo, Fiorenzo, Gregorio e Paolo (quest’ultimo ha predicato l’ottavario in preparazione alla festa).