Appunti di lavoro


Il ritiro del MoFraER a Sant’Agata Feltria

 

Rubrica Francesco tra noi 01 (Ivano Puccetti)Il 23 e 24 novembre 2013 si è tenuto il primo ritiro del Movimento Francescano dell’Emilia-Romagna. Ministri, Superiori e Superiore delle principali famiglie e congregazioni francescane, della nostra regione si sono dati appuntamento a Sant’Agata Feltria dove, fra il convento dei padri cappuccini e la chiesa delle Sorelle Clarisse, hanno pregato e fraternamente condiviso speranze e progetti per la progressiva crescita di consapevolezza della comune appartenenza ad un’unica grande Famiglia.

Si è naturalmente parlato del Festival appena concluso, incontrando i responsabili della direzione e dei singoli settori, verificando con loro le aree di possibile miglioramento per l’edizione 2014 che si terrà ancora a Rimini.

Si è parlato anche della giornata di Convegno rivolto ai francescani dell’Emilia-Romagna, ormai tradizionale incontro di primavera: quest’anno si terrà sabato 29 marzo, ancora a Bologna, presso il convento dei cappuccini, si parlerà della gioia, nelle sue varie sfaccettature: dalla sua presenza nelle Scritture e nelle Fonti alla sua valenza affettivo-relazionale e psicologica, alla bellezza della sua restituzione nelle varie situazioni a cui la vita ci espone (famiglia, missione, vita contemplativa, sociale) lasciando anche spazio al confronto ed alla condivisione fraterna delle risonanze che in noi produce questo stato dell’animo che Gesù ci ha lasciato come mandato e Francesco ha così bene interpretato.

Si è anche approfondito l’impegno verso le Parole Francescane, la nuova iniziativa di evangelizzazione che, sotto la guida di padre Dino Dozzi, un gruppo di laici, frati e suore, indicati dallo stesso MoFraER, è pronta per essere sperimentata e portata nei diversi territori dell’Emilia-Romagna. In marzo 2014 sarà organizzato un incontro fra questo gruppo delle parole Francescane e i vari referenti che il MoFraER avrà individuato. L’incontro sarà anche occasione per verificare la possibile costituzione di equipe territoriali francescane che possano supportare innovative modalità condivise di assistenza spirituale alle fraternità locali dell’Ordine Francescano Secolare, specie nelle zone dove non sono più presenti i conventi dei frati o dove si stanno strutturando percorsi congiunti fra le fraternità di una stessa realtà cittadina.