Evidenziatore

VINCENZO ARNONE

Gerusalemme. Dove volano i poeti

Pazzini Editore, Villa Verucchio 2012, pp. 112

Nella elegante collana “Al di là del detto”, diretta da Carmine Di Sante, l’editore Pazzini offre brevi testi per “leggere e interpretare i grandi testi e temi dell’umanità - soprattutto quelli ebraico-cristiani, patristici, dogmatici, agiografici, teologici, filosofici, poetici e letterari - (…) per portare allo scoperto ‘il non detto’ che celano, il loro ‘dire’ ancora oggi”. E allora sembra quasi scontato che nella collana sia inserito il saggio in cui Vincenzo Arnone, sacerdote-scrittore, legge la storia di Gerusalemme attraverso le voci e gli sguardi di poeti e scrittori: dai Salmi ai Profeti, dalla prima donna pellegrina in Terra Santa, Egeria, alla letteratura medievale fino agli scrittori contemporanei che ben conosciamo, come il nobel per la letteratura Isaac B. Singer, Amos Oz, David Grossman, Abraham B. Yehoshua. Proprio questi ultimi ci conducono nella Gerusalemme di oggi, città difficile, complicata, in cui la fatica di vivere non viene mai meno. E pur sempre unica al mondo, di struggente bellezza, luogo di sogni, di aspirazioni, di drammi. (Lucia Lafratta)

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NICK HORNBY

Sono tutte storie

Guanda, Roma 2012, pp. 176

«Il tempo trascorso con un libro non è mai del tutto sprecato, nemmeno se l’esperienza non è stata felice: qualcosa da imparare c’è sempre». Fedele a questa affermazione alla base della sua filosofia di lettura, Nick Hornby ci accompagna in un viaggio tra i suoi variegati acquisti libreschi, cogliendo l’occasione per parlarci non solo di libri, ma anche e soprattutto di amore, di figli, di sesso, di calcio, di musica, in una parola, di vita. Che si tratti di un poderoso saggio di oltre seicento pagine su sei anni di storia della Gran Bretagna, imprevedibilmente avvincente, o di un classico come Dickens (letto però su un e-reader per provare il brivido del contrasto...) oppure ancora di una serie di libri per ragazzi letti insieme ai suoi figli, i consigli e i commenti di Hornby sono sempre dettagliatissimi, fuori dagli schemi e molto divertenti. Piacevoli come e più dei romanzi di cui scrive, interrotti solo da cause di forza maggiore come i mondiali di calcio. Capita allora che, sotto una montagna di risultati e ricevute di scommesse, si ritrovino sparsi un po’ ovunque avanzi di romanzi sbocconcellati: nulla che non si possa recuperare dopo il fischio finale a televisore spento.

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www.cambiavento.it

Cambiavento è un progetto di autorganizzazione e di autotutela che mette assieme consumatori e produttori di un territorio che abbraccia il circondario imolese, il territorio faentino e la Bassa Romagna. Il punto di partenza è un modo di consumare e produrre attento ai temi della salute, l’obiettivo è un sistema senza intermediari, dove sia garantito a chi produce un giusto compenso e a chi consuma un prezzo sostenibile. CambiaVento si colloca nel solco di una economia solidale, di un sistema di relazioni economiche e sociali che ha al suo centro l’uomo, la salute e l’ambiente e che cerca di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità.

Il mercato di CambiaVento si sviluppa, per ora, su una piattaforma internet dove è possibile acquistare frutta e verdura biologica, sempre fresca e di stagione, coltivata localmente da produttori che aderiscono alla comunità. Tutte le informazioni su www.cambiavento.it (Valerio Zanotti)