Evidenziatore

Enrico Di Daniele-Luana Piovaccari

La straordinaria storia della famiglia di Nazaret

In Dialogo, Milano 2012, pp. 64

Rivolto specificamente ai ragazzi della Scuola Primaria dell’Infanzia, a cui è riservata in appendice una serie di tavole da colorare, il libro racconta la storia di una famiglia straordinaria, che diventa modello ideale per tutte le famiglie della storia: non per la divinità del bambino che ne fa parte, ma per la sua capacità di apprendere dall’amore che i genitori reciprocamente si scambiano. Egli vede il padre lavorare nella bottega e la madre guidare con amore e attenzione la sua crescita umana e spirituale. L’autore prende così i racconti evangelici di Matteo e Luca, tenendoli distinti nell’intreccio narrativo, e compone alcuni dialoghi esemplari tra Maria e Giuseppe. L’armonia che regna diventa il motivo che muove lo Spirito Santo a chiedere e ottenere il loro permesso di attendere a questa nascita soprannaturale. Riccamente illustrato dai disegni a colori di Luana Piovaccari, il libro introduce la vicenda della Sacra Famiglia in un ambito di ordinarietà, permettendo al giovane lettore di riconoscere dei tratti esistenziali che possono essere suoi, aiutandone così l’immedesimazione. (AC)

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Barbara Fiorentini

Accesso alla rete in corso

EDB, Bologna 2012, pp. 111

Impegnata sul campo da 2000 anni ad annunciare la Buona Novella di Gesù Cristo, la Chiesa non si sottrae ai continui cambiamenti che investono il settore della comunicazione. Partita dall’oralità, passata attraverso la scrittura, il linguaggio del corpo, dei segni e dell’arte, accoglie oggi la sfida tecnologica come necessaria e ineludibile strada da percorrere per evangelizzare. Il volume prende avvio dalla storia della comunicazione della Chiesa cattolica, con particolare riferimento alla realtà italiana. L’attenzione si sposta successivamente sui mass media, sulla rete internet e le nuove tecnologie e sugli interrogativi che questi suscitano, passando in rassegna anche i documenti ecclesiali e i discorsi del Magistero relativi alla materia. La sfida è imparare ad abitare da credenti anche i “luoghi virtuali”, e ogni spazio in cui è possibile incontrare l’uomo di oggi, senza mitizzazioni e nella consapevolezza dei rischi che tale impegno comporta. Consapevoli, inoltre, che un qualsiasi contatto virtuale è un’opportunità in più, che non pretende di sostituire l’essenziale di ogni contatto umano. (AC)

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 www.libera.it

Libera è un coordinamento di associazioni, nato nel 1995, con lo scopo di promuovere la legalità democratica e combattere le mafie. Già, la mafia, quella cosa che ci sembra così lontana, così distante. Roba che riguarda il Meridione. Niente di più falso: Milano è ormai uno dei più grandi centri di potere della ’ndrangheta e qui al nord la mafia c’è, solo che porta cravatta e 24 ore, anziché coppola e lupara. Oggi come vent’anni fa, quando venivano uccisi Falcone e Borsellino, la mafia è da combattere, e questa è una battaglia che riguarda tutti. Diceva Brecht: «Felice il paese che non ha bisogno di eroi». Laddove ognuno fa la cosa giusta, dove ogni cittadino è fedele alla democrazia, alla giustizia e alla legalità, non c’è gente che debba morire combattendo la mafia, l’ingiustizia, l’illegalità. Perché la criminalità organizzata è un tarlo che rode legno già marcio. Libera lo sa e fa dell’unione il suo punto di forza, promuovendo la lotta alla mafia attraverso il suo sito e attraverso le tante, tantissime iniziative sparse in tutto il territorio italiano. Sono più di 1500 le associazioni che ad essa aderiscono, per una battaglia comune. Come dire, l’unione fa la forza. (Pietro Casadio)