“In convento” continua a presentare i cappuccini e i poveri nell’Italia del Nord a cura di fra Giordano Ferri: è la volta del “Sorriso Francescano”, realtà pluriforme e ben conosciuta a Genova e in tutta la Liguria.
Nel mese di dicembre sono morti tre nostri confratelli: Sebastiano Bernardini il 15, Giustino Nucci il 18 e Bruno Sitta il 26. Ricordiamo qui i primi due; padre Bruno nella rubrica “In missione”.

a cura della Redazione di MC

 C’è chi spera in un Sorriso

Solidarietà francescana: ieri, oggi, domani 

di Biju James
frate cappuccino, vice direttore e padre spirituale del Sorriso Francescano

 Le opere buone di un padre

Il Sorriso Francescano è una Pia Opera fondata nel 1945 da padre Umile da Genova per «raccogliere i bambini di ambo i sessi, dai quattro ai dodici anni, che, bisognosi di urgente ricovero, non possono per qualsiasi ragione venir ricoverati in altri istituti…

Procurare che i bimbi ospiti trovino nella casa un ambiente materno, caldo di amore cristiano, che faccia loro sentire il meno possibile la mancanza di una casa e di una mamma. Dare loro educazione civile e religiosa».
Lo spirito che dovrà animare la Pia Opera è indicato da padre Umile nell’esigenza di vedere in ogni bambino ricoverato, con occhio di pura fede, il Bambino Gesù, ed amarlo di conseguenza. La Pia Opera dovrà essere affidata ad una congregazione religiosa femminile, con regola del Terzo Ordine Francescano; per la parte finanziaria si provvederà a nominare un gruppo di amministratori, con il consenso delle autorità competenti. Il funzionamento sarà assicurato dalla Divina Provvidenza e dai benefattori. Questo, in sintesi, il progetto che padre Umile inviò al padre provinciale dei cappuccini di Genova, suo diretto superiore, perché lo esaminasse e concedesse le necessarie autorizzazioni.
Il 19 marzo 1946 si inaugura la prima casa di quest’opera nella ex Villa Piuma di Genova-Coronata. Il 6 ottobre 1949 padre Umile viene eletto Presidente del convento di Genova Campi dove viene sistemata una sezione del Sorriso Francescano. Nel maggio del 1951 avviene l’inaugurazione della nuova casa del Sorriso a Genova-Coronata per l’Istituto Maschile. Nello stesso mese è aperta ufficialmente a Savona in via Sant’Antonio, la sede dell’Istituto intitolata al “Padre Santo”.
Il 4 ottobre 1955 viene inaugurato l’Istituto “E. Riboli” in Genova, per le scuole d’Avviamento postelementari e l’istruzione professionale. Il 29 giugno 1959 viene inaugurata la nuova sede del Sorriso Francescano a La Spezia. Il 25 luglio 1959 viene inaugurata la Colonia Montana “Riccardo Parodi” a Saretto in Val Maira (CN). Il 17 ottobre 1959 inaugurazione della sede per l’Istituto femminile “Umberto Viettone” a Genova-Coronata. Il 1° luglio 1962 viene posata la prima pietra a Coronata del nuovo asilo ed annessa chiesa. Il 29 agosto 1964 avviene l’inaugurazione della Colonia Estiva per i piccoli “Conte Paolo Coardi di Carpeneto” a Palo di Sassello (SV).

 Da ieri ad oggi

Il 9 febbraio 1969 muore padre Umile da Genova. Dal 1969 al 1999 il Direttore e Legale Rappresentante del Sorriso è padre Vittorio Bonicelli, a cui succede, dal 1999 al 2018 padre Giampiero Gambaro. Dal 2018 a tutt’oggi il Direttore e Legale Rappresentante è padre Francesco Rossi; Vice Direttore e Padre Spirituale è padre Biju James.
Con l’inizio del suo mandato padre Giampiero, riscontrando la necessita di adeguare l’Ente alle nuove, crescenti e differenziate necessità sociali, ha dato vita ad un profondo ammodernamento sia infrastrutturale che educativo, attraverso una radicale riqualificazione sia degli edifici istituzionali sia delle equipe educative. Questo percorso ha portato la Fondazione - secondo i nuovi dettami legislativi in termini di assistenza sociale - a costituire e gestire diversi servizi finalizzati alla assistenza mirata secondo fasce di età e classificazione del disagio.
Ecco allora che sono nate diverse Comunità educative e di accoglienza: “Coccinelle” a Genova-Coronata; “Le tende di Dumyat” e il centro sociale “Il vento del Sud” a Genova-Albaro; il centro sociale “Il Sentiero” a Genova-Coronata; la comunità educativa di accoglienza con interventi a integrazione socio-sanitaria per minori “Rivotorto” a Genova in via Parini 17 e tre comunità genitore-bambino per dodici nuclei famigliari presso la “ Casa del Fanciullo” a La Spezia.
Nel 2004, a completamento del percorso di riqualificazione, è stato stipulato un “atto di impegno” con il Comune di Genova che ha codificato e regolato la collaborazione con il Sorriso Francescano per l’accoglienza diurna e residenziale di minori inviati dal Comune stesso.

 Difficoltà che crescono, sogni che cambiano

Per le crescenti difficoltà incontrate nella gestione di alcune strutture sopra citate, dal 2014 la gestione dei servizi di Genova è affidata al Consorzio Obiettivo Sociale. Il Sorriso Francescano continua a promuovere e sostenere altre opere e iniziative a favore di minori e giovani adulti quali ad esempio: tre asili nido; tre centri sportivi e una casa famiglia a Genova-Coronata. Ha mantenuto soprattutto l’assistenza spirituale dei minori ospitati e la formazione del personale, attraverso la figura dell’assistente spirituale, ovvero di un religioso sacerdote cappuccino. L’accordo stipulato è stato autorizzato dall’Ordinario Diocesano.
Il Sorriso Francescano ha ora in lavorazione questi nuovi progetti: ospitalità e assistenza per padri separati, con la missione di creare una serie di mini appartamenti messi a disposizione, in un generale quadro di supporto psicologico, ed offrire spazi dignitosi, accoglienti e socializzanti nei quali ricostruire legami interrotti o difficili tra i padri ed i loro figli, Comunità Genitore-Bambino, con la missione di accompagnare, attraverso la relazione educativa, secondo la visione integrale dell’uomo, tutti i minori con le loro mamme che vengono accolti nella comunità, offrendo la possibilità di crescita armonica della loro persona, alleviando le cause delle difficoltà del disagio personale, sociale e familiare.