Nobel per la Pace a Abiy Ahmed, Primo ministro del Governo etiope

 

 All’indomani dell’importante assegnazione del Nobel per la Pace a Abiy Ahmed, Primo ministro del Governo etiope, Messaggero Cappuccino augura a tutto il popolo di Etiopia come a quello di Eritrea di continuare a camminare sul sentiero della pace. Nel proclamare il nome del premiato, la presidente del Comitato Nobel Norvegese, Berit Reiss-Andersen, ha ricordato che Abiy Ahmed «Ha speso i suoi primi 100 giorni da Primo Ministro rimuovendo lo Stato di Emergenza, concedendo l’amnistia a migliaia di prigionieri politici, eliminando la censura ai mass media, legalizzando gruppi terroristici di opposizione, cassando la dirigenza militare e civile di enti vari sospettati di corruzione, e significativamente aumentando l’influenza delle donne nella vita politica e comunitaria dell’Etiopia. Si è anche impegnato a rafforzare la democrazia, preannunciando elezioni eque e libere. Dopo il processo di pace con l’Eritrea, il Primo Ministro Abiy si è impegnato in processi di riconciliazione e pace in Africa orientale e settentrionale». Un Nobel forse inaspettato, ma di certo meritato.