Evidenziatore

 

Rubrica Periferiche Evidenziatore 01

 

 

Fabio Gadducci - Leonardo Gori - Sergio Lama

Eccetto Topolino

Nicola Pesce Editore, Milano 2011, pp. 431

 

 

 

 

 
A metà tra la storia del fumetto e la storia italiana, questo volume documenta quella fase anteguerra (1935-1940) in cui in Italia, per decreto del regime fascista, vennero vietati i fumetti di provenienza statunitense. Si riteneva che le storie di tali pubblicazioni (Flash Gordon, Mandrake, The Phantom) non contribuissero a forgiare nei giovani una mentalità forte e nazionalista. Ciò costrinse le case editrici al travestimento dei personaggi originali, per poter continuarne la stampa e all’adozione di nomi italiani, arrivando persino alla sostituzione, nelle stesse pose del fumetto originale, di ragazzotti al posto di Dale, eterna fidanzata di Gordon, in quanto detto decreto vietava la presenza di ragazze procaci. Unica eccezione al divieto: i fumetti di Walt Disney. Forse perché piacevano ai figli del duce o forse per un’oculata presenza commerciale in Italia dell’autore, che fu invitato a Villa Torlonia, i suoi personaggi si salvarono dalle forbici del regime. Ne viene fuori un quadro curioso e di piacevole lettura, ma in qualche misura allarmante, che ci dimostra le storture e gli inquietanti eccessi di una cultura che vuol essere uniformata dal potere politico, tentazione non poi così lontana, anche se più sottilmente applicata, anche nei nostri giorni.

  

Rubrica Periferiche Evidenziatore 02

 

 

Bay Mademba

Il mio viaggio della speranza

Giovane Africa Edizioni, Pontedera 2011, pp. 63

 

 

 

 

 

Una storia non nuova, purtroppo, quella di un giovane senegalese che cerca di emigrare dal suo paese per venire in Italia. Scoprendo che la strada più breve non è sempre la più facile e sicura e che, quasi come in un cinico Gioco dell’Oca, numerosi debbono essere i tentativi per avere qualche speranza di riuscire e che il “Ritornate al punto di partenza” è una minaccia quanto mai reale che incombe su quelli come lui che, senza santi in paradiso, si trovano quasi a combattere per mantenere la propria dignità di uomini. Narrato in prima persona, attraverso un linguaggio succinto, non privo di considerazioni esistenziali, il libro si configura come diario di uno dei boat people, documento di un’epoca che ha visto i paesi ricchi del Nord del mondo azzerare le economie dei paesi poveri, costringere i suoi cittadini all’emigrazione per sopravvivere, sfruttarne la manodopera a basso costo, mantenendoli in stato di clandestinità. Agli occhi degli storici del futuro, un dettagliato atto d’accusa verso le nostre coscienze disinvoltamente tranquille.

  

Rubrica Periferiche Evidenziatore 03

 

 

www.bandieragialla.it

 

 

 

Nel vocabolario di quest’Italia così tecnica, arrabbiata e antipolitica c’è un aggettivo che non riesce ad emergere. Ci prova varie volte, tenuto in vita da persone che hanno capito che la differenza non sta (solo) nell’indignazione verso chi è in testa, ma nel camminare insieme agli ultimi in classifica. Il “sociale” racchiude sguardi e attenzioni che dovrebbero far parte di ogni visione, credente o laica che sia: welfare, giovani, donne, carcere, esclusione sociale, immigrazione, handicap e salute mentale, associazionismo e cooperazione. La responsabilità di questo oblio va equamente distribuita ma una grossa fetta non può non essere del mondo dei media che insegue polemiche e sensazionalismi. Per fortuna, non sempre è così. In Emilia-Romagna Bandiera Gialla è l’esempio di come si possa fare “informazione sociale” in maniera corretta e propositiva. Un sito ricco, aggiornato, in costante rapporto fra terzo settore, cittadinanza e sfera istituzionale. Uno spazio forse troppo nascosto, per le ricchezze che porta con sé. Un’occasione per scoprire realtà e associazioni, per aprirsi alle marginalità e passare dall’informazione all’azione.

Daniele Fabbri