Andar pellegrini per campi

 

 di Lucia Merli

Nel paragrafo 82 della Evangelii Gaudium, l’esortazione apostolica sull’annuncio del vangelo nel mondo attuale, che quest’anno accompagna la nostra rubrica missionaria, papa Francesco scrive:

«Il problema non sempre è l’eccesso di attività, ma soprattutto sono le attività vissute male, senza le motivazioni adeguate, senza una spiritualità che permei l’azione e la renda desiderabile. Da qui deriva che i doveri stanchino più di quanto sia ragionevole, e a volte facciano ammalare. Non si tratta di una fatica serena, ma tesa, pesante, insoddisfatta e, in definitiva, non accettata».
Ecco, l’ispirazione che caratterizza le proposte di campi missionari e di pellegrinaggi per il 2018 prende spunto da queste parole, per evitare che le attività siano vissute male e, mancando motivazioni e spiritualità, rendano l’azione indesiderabile.

 Il pellegrinaggio biblico-missionario in Russia che si svolgerà dal 18 al 25 luglio, guidato da fra Dino Dozzi, è un esempio di attenzione alla spiritualità, nel ricordo di quanto diceva san Giovanni Paolo II: «Se si riesce a respirare con entrambi i polmoni della Cristianità, si avverte che la tradizione d’Occidente e quella d’Oriente non sono in conflitto, ma si completano a vicenda».
Il pellegrinaggio farà tappa a Mosca e San Pietroburgo, tra tesori di storia, cultura, arte e religione che allargano la mente e insegnano a vivere insieme. Il referente organizzativo è fra Ivano Puccetti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Tra le “attività vissute male” sarà di certo impossibile trovare il Campo di Solidarietà missionaria che si terrà a Sighet, in Romania, dal 20 luglio al 4 agosto, aperto a giovani dai 17 anni in su. Sarà una preziosa occasione per stare vicini a tante persone in difficoltà tramite il servizio e l’animazione. Un’esperienza di fede e di fraternità con tanti “piccoli”, capaci di aprire il cuore. Guidati da fra Matteo Ghisini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), segretario dell’Animazione missionaria dei cappuccini dell’Emilia-Romagna, i partecipanti faranno un’esperienza di missione, di un nuovo modo d’essere fratelli, offrendo animazione al Centro Giovanile e nelle parrocchie, nell’orfanotrofio e nelle case-famiglia. I partecipanti, divisi a coppie, saranno ospitati da famiglie di Sighet.

 Dai primi al 24/25 agosto si terrà un Campo di animazione missionaria in Georgia, la più recente missione cappuccina dell’Emilia-Romagna. Partecipare a questa esperienza significa prendere parte ai primi passi del cammino della comunità cattolica di Akhaltsikhe, una piccola città quasi al confine con la Turchia. Per quanto sia piccola la comunità cattolica, forte è il suo desiderio di ricominciare a pregare e incontrarsi dopo i tanti anni di dittatura comunista subita dal Paese. L’animazione con i bambini, la partecipazione agli incontri della comunità con momenti di preghiera, di condivisione e di fraternità faranno toccare con mano la fatica serena che anima i missionari. Il referente è fra Emanuele Zanella (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

 Appuntamento fisso da qualche decina di anni è il Campo di lavoro e formazione missionaria a Imola che quest’anno si terrà dal 19 agosto al 2 settembre, aperto a volontari dai 16 anni in su.
Lo scopo del campo è vivere un’esperienza di servizio, di fraternità e di missione per sostenere le comunità cristiane del Dawro Konta (Etiopia) e della Turchia, dove i missionari cappuccini annunciano e testimoniano il vangelo. Tra i settori del grande Mercatino dell’usato, allestito con gli oggetti donati durante tutto l’anno dalla gente e raccolti anche durante il Campo, ci sarà lo spazio per imparare l’importanza del riuso, del riciclo e dei nuovi stili di vita per il bene della comunità e del mondo intero. Il lavoro quotidiano prevede l’allestimento e la gestione per due settimane del grande mercatino dell’usato che occupa i locali del convento e, per tornare a casa con un bagaglio di “motivazioni adeguate”, oltre al lavoro e al divertimento, ci saranno momenti di preghiera, riflessione e formazione e una serata di animazione col “Mercatino in musica”.
Per chi ha voglia di partecipare, il contatto è fra Nicola Verde (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

 Sulla stessa linea del Campo di Imola, ma con il limite di spazi più ristretti, dall’8 al 15 luglio si terrà il Campo di lavoro in Montefeltro, destinato a volontari dai 16 anni in su e guidato da fra Ivano Puccetti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Si tratta di un campo di lavoro rivolto a quanti desiderano fare un’esperienza di vita fraterna, spendendo parte delle proprie energie per gli altri, per i poveri: lavoro e momenti formativi saranno vissuti in una coinvolgente vita di comunità. 

Per concludere la carrellata di iniziative, rimangono due appuntamenti all’estero. Il primo, previsto per fine agosto-inizio settembre è un pellegrinaggio in Israele, con la guida di fra Valentino Romagnoli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) che ha vissuto alcuni anni in Terra Santa. Si tratta di un viaggio alle sorgenti della fede, un andare al cuore del nostro credere e del nostro sperare, del nostro essere missionari. La vita cristiana si basa su un fatto storico, su una persona, Gesù di Nazareth, e non può che essere spiritualmente emozionante andare negli stessi luoghi visitati da lui, calpestare le stesse pietre su cui lui ha camminato, toccare gli stessi muri a cui si è appoggiato, osservare le stesse città e montagne che lui ha veduto. Sarà l’occasione per attraversare le colline della Galilea, sostare sul Lago di Genesaret, percorrere la desertica valle del Giordano fino a Gerusalemme, la città Santa, e visitare le comunità cristiane che ancora là resistono. 

A cavallo del nuovo anno, infine, dal 26 dicembre 2018 al 9 gennaio 2019, si ripeterà ancora una volta il Campo di animazione missionaria in Dawro Konta, in Etiopia. A fianco dei missionari, i partecipanti avranno l’opportunità di vivere nel servizio quotidiano alla popolazione del Dawro Konta. Il contatto con la gente permetterà di toccare con mano la ricchezza e la povertà di questo angolo di mondo. Il referente del Campo è fra Matteo Ghisini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e l’invito è a prepararsi a un viaggio verso l’altro e verso se stessi nello spirito della fraternità francescana con semplicità e letizia.

Buon proseguimento dell’anno, nella fraternità missionaria con il mondo.