Evidenziatore

www.vinonuovo.it

«Il Vino nuovo bisogna versarlo in Otri Nuovi»

 

Avete presente quando si vuole bene alla Chiesa e al mondo e li si vorrebbe un po’ più veri e giusti, quando ognuno, nel proprio piccolo e con la propria storia, cerca di dare un contributo positivo? Quando (stanchi, delusi ma sempre appassionati di Gesù) si va alla ricerca di qualcuno, prete, frate o laico che sia, con cui confrontarsi apertamente, mettendo al centro la vita delle persone e scovando in essa i motivi per cui credere in un Dio che si è incarnato in questo groviglio che è il mondo?
Nessun sito o libro o programma tv potrà mai sostituire la bellezza di un confronto faccia a faccia... ma Vino Nuovo ci va realmente vicino. È un blog a più voci dove giornalisti, appassionati della Chiesa e stanchi del mondo urlato dei media, si aprono a un dialogo vero con i lettori, con stile e contenuti realmente nuovi. È qualcosa di davvero diverso da tutti gli altri esperimenti finora presenti in rete: più umano, cristiano e dialogante, pur con posizioni e accenti diversi. È la dimostrazione che bisogna aprire nuove strade, rimettendo al centro l’essenziale e la speranza che ci sono stati donati.

Daniele Fabbri

 

Quale Stato sociale

un libro di Luigi Lorenzetti

Cittadella, Assisi 2011, pp. 90

 

 

Si può parlare di stato sociale a diversi livelli: quello economico, e oggi scateneremmo un acceso dibattito su quali e quante risorse investire, come limitare gli sprechi, tentando di stringere ancora di più la cinghia in visione di un’ulteriore manovra; quello politico, giostrandosi a fatica tra cultura liberista e statalista; quello giuridico, che apre nuovi scenari sui soggetti a cui lo Stato Sociale deve prestare attenzione, coinvolgendo al suo interno la questione immigrati; quello etico, che chiede solidarietà e sostegno per i più bisognosi.
Ne deriva una complessità alla quale non si può rispondere in maniera semplicistica. Luigi Lorenzetti, sacerdote dehoniano, specializzato in teologia morale, lo fa individuando un percorso di ripensamento e recupero dei valori profondi che lo costituirono, concentrandosi sulla restituzione dello Stato Sociale alla società civile. Un nuovo rapporto più condiviso della gestione dei servizi che chiami in causa i corpi intermedi: la famiglia, il volontariato, il terzo settore e le associazioni non-profit.

 

I Cappuccini a Pontremoli

Un libro di Aa.Vv., a cura di Dino Dozzi

Pazzini Editore, Villa Verucchio 2011, pp. 341

 


Pontremoli è una terra di mezzo, da sempre una terra di passaggio. Non solo di viaggiatori e commercianti, ma anche di gente comune, di storie, di incontri. Un posto ideale dove frati cappuccini possano vivere il proprio carisma francescano, in umiltà e semplicità. Ed è qui che trova buone sponde l’operato dei “frati del popolo”, che per più di quattro secoli hanno condiviso fatiche, lavoro, gioie e sofferenze con la popolazione locale, testimoniando il vangelo con la propria presenza. Questo volume ce ne racconta la vicenda, cogliendola e documentandola anche nel suo contesto storico, facendo prender forma a quella pace del cuore, che hanno saputo trasmettere, tanto da essere «a tutti di specchio per li costumi loro buoni, e santi». Dolcezza che ritroviamo, affresco tra gli affreschi, nella componente artistica della chiesa e del convento a cui una parte dell’opera dedica la sua attenzione.