L’edizione straordinaria del Festival Francescano, organizzata come sempre dal MoFra dell’Emilia-Romagna, è stata l’occasione per sperimentare nuovi format e nuovi modi per stare nelle piazze. Piazze diffuse e digitali, che hanno permesso agli eventi del Festival 2020 di essere vissuti da centinaia di migliaia di persone sparse per tutta Italia. Un abbraccio distanziato ma profondo che ha unito tutto il Paese e portato nelle case, nelle fraternità e nei conventi i temi dell’economia gentile.

a cura della Segreteria del Festival Francescano 

Quando lontano è più vicino

Il festival si fa prossimo in tempo di pandemia 

di Nicolò Orlandini
sceneggiatore

 Evento nazionale

Il pubblico del Festival Francescano 2020 come ha vissuto le novità? Quali sono le impressioni su questa edizione Extra?

Attraverso un questionario online diffuso nelle settimane subito seguenti, abbiamo chiesto a chi è stato presente, sul web o in piazza, di darci la propria opinione…
Tra gli eventi più apprezzati le conferenze e gli incontri con l’autore, oltre ai momenti di spiritualità. Molto apprezzata anche la diretta streaming di tutti gli eventi, per molti l’unica occasione per partecipare al Festival da lontano. Una possibilità che ha reso, ancor più in questa edizione, il Festival Francescano un evento nazionale.
Giudizio positivo poi per la possibilità di approfondire il tema “economia gentile”, un tema sentito particolarmente attuale e significativo. Oltre al tema, anche il programma è stato valutato positivamente nella sua strutturazione e composizione, così come gli ospiti che hanno arricchito la kermesse e hanno contribuito in modo sostanziale alla buona riuscita dei singoli eventi. Tra i nomi che ci hanno onorato della loro presenza, ricordiamo il Cardinale Zuppi, Arcivescovo di Bologna, l’economista Stefano Zamagni e il teologo “social” don Luigi Maria Epicoco.
Tra le novità più importanti, apprezzate dal pubblico, il nuovo sito web del Festival, con contenuti nuovi e con la possibilità di iscriversi agli eventi e prenotare il proprio posto in piazza. Il sito è risultato semplice e chiaro da usare, con le informazioni sul Festival facili da trovare. Certo la novità assoluta dello strumento ha portato alcuni ad avere problemi con il sistema di prenotazione, problemi che cercheremo di risolvere semplificando il più possibile la procedura online.

 A distanza e in presenza

La maggioranza di coloro che hanno seguito online il Festival non hanno riscontrato particolari problemi tecnici e questo ci porta a ringraziare tutti i tecnici che ci hanno accompagnato con la loro professionalità in questa avventura così nuova per noi.
Chi ha partecipato in presenza al Festival ha confermato che le norme anticontagio sono state ben rispettate e che, nonostante la piazza inevitabilmente molto diversa dalle passate edizioni, l’atmosfera che si è respirata è stata piacevole. Il lavoro dei volontari è stato apprezzato moltissimo e cogliamo l’occasione, a nome di tutta l’organizzazione del Festival, per ringraziare i tantissimi volontari che anche in questa edizione così distanziata ci sono stati vicini e hanno reso possibile l’esserci.
Chi ha vissuto quest’anno il Festival ha detto di volerci tornare e che incoraggerà amici e parenti a partecipare alla prossima edizione. Un passaparola che negli anni ci ha permesso di crescere costantemente nelle presenze e che quest’anno ci ha portato, nel nuovo format, a raggiungere ben 200.000 visualizzazioni, 40 piazze diffuse per tutta Italia e 1000 presenze nei selezionati e contingentati eventi in Piazza Maggiore.
Tante le osservazioni e i suggerimenti che ci sono giunti in segreteria organizzativa: sicuramente al primo posto c’è la voglia di tornare il prima possibile in piazza, tra la gente. È mancato il contatto umano, gli abbracci e gli sguardi sotto il sole di Piazza Maggiore. Momenti che, impossibili da organizzare in questo così complesso 2020, speriamo fortemente di poter riproporre al più presto, già nella prossima edizione del settembre 2021. Ci viene chiesto poi di dedicare maggior spazio ai giovani, suggerimento di cui faremo tesoro. Così come sicuramente ascolteremo la richiesta, giunta a gran voce, di continuare la trasmissione in streaming degli eventi del Festival, che tanto hanno aiutato a sentirsi “in piazza” nonostante la distanza.
Un bilancio insomma più che positivo, che ha premiato soprattutto la decisione, presa in pieno lockdown, di esserci, nonostante tutto e tutti. Esserci per testimoniare la vicinanza dei francescani ad un mondo che soffre, disorientato e impaurito. Esserci per parlare di speranza in un futuro più inclusivo, sostenibile e integralmente umano.

 Il festival allunga

E questo esserci, in un periodo che continua ad essere minato da incognite e sofferenze, non ha voluto terminare con la tre giorni dello scorso settembre. Il Festival Francescano infatti continua. Continua ad essere promotore di eventi culturali e spirituali tutto l’anno. La piazza del Festival non chiude, ma si apre ad una quotidianità che diventa proficua fraternità.
Primo evento “extra”, iniziato ad ottobre scorso e che ci accompagnerà fino al prossimo maggio, è il ciclo di lectio tenute da padre Dino Dozzi sulla nuova enciclica di papa Francesco “Fratelli Tutti”. “Il mondo è di tutti”, questo il titolo del ciclo, organizzato con il sostegno di Bper Banca e in esclusiva per gli Amici del Festival, i lettori di Messaggero Cappuccino e i francescani secolari. Otto incontri in diretta streaming per gli otto capitoli della nuova lettera del pontefice, che approfondisce, ispirandosi al carisma francescano, la necessità dell’amicizia sociale e della fratellanza tra tutti gli esseri umani.
Padre Dino Dozzi ci accompagna alla lettura e al commento di una enciclica che è destinata a diventare pietra miliare del magistero sociale della Chiesa. Una luce di speranza in questo momento così buio per la famiglia umana.
Sono oltre 1500 gli iscritti al ciclo, numero che è in costante crescita. È possibile infatti ancora iscriversi e poter recuperare gli incontri già andati in onda sul sito www.festivalfrancescano.it.
Ma ci sono anche altri appuntamenti con il Festival Francescano prima di settembre 2021. Per un Festival che, onorando la mission originaria di portare Francesco in piazza tra la gente, vuole ancor più diffondersi nelle piazze reali e virtuali, tutto l’anno.
Un Festival Francescano extra che, attraverso le parole e il carisma del poverello d’Assisi, sia appuntamento abituale di discernimento, approfondimento e fraternità sull’Economia gentile.
Per rimanere aggiornati sui prossimi appuntamenti del Festival segui la pagina facebook e entra nel sito web www.festivalfrancescano.it. Ancora un po’ di pazienza e presto usciranno anche le prime anticipazioni sulla XIII edizione del Festival Francescano, confermato per il settimo anno consecutivo in Piazza Maggiore a Bologna. Edizione che abbiamo già iniziato a sognare e che speriamo di rendere una grande festa, inizio di un futuro nuovo e colmo di speranza.